Fotografie ©Massimo Molteni 2012
Quando la stoffa diventa Arte... Quinta edizione, 21 e 22 aprile 2012
Donne Patchwork e Associazione Roccabrivio danno il via alla nuova stagione primavera/estate 2012 presentando il 21 e 22 aprile la quinta edizione della rassegna “Quando la stoffa diventa Arte...”, nella splendida location della Rocca, un palazzo del XVII secolo, dove nel 1968 si è costituta l'Associazione Roccabrivio, che si occupa di organizzare eventi culturali, e di cui fa parte strutturalmente il gruppo Donne Patchwork.
Il gruppo settimanalmente si ritrova per dar dare libero spazio alla propria creatività realizzando pezzi unici con le stoffe, scambiandosi consigli, tecniche e materiali, per realizzare lavori personali o di gruppo.
In ogni quilt e arazzo che vedrete in mostra, indipendentemente dalla tecnica utilizzata, partendo dal tradizionale, fino ad arrivare al moderno, potrete cogliere l'anima dell'artista, che sarà possibile conoscere durante la manifestazione. Inoltre verra' presentato un quilt di gruppo creato appositamente per l'evento e cucito interamente a mano.
Quest'anno alla rassegna saranno gradite ospiti:
CLAUDIA BELLUZZI
Diplomata all’Istituto Tecnico Industriale di Varese come Perito Tessile nel 1975.
Dopo una esperienza lavorativa nel settore industriale di qualche anno, si è dedicata alla famiglia, senza dimenticare la mia passione per i tessuti. Nel 1999 l’incontro con il patchwork è stato inevitabile. La voglia di conoscere, di imparare, di capire, l’ hanno spronata a ricercare continuamente nuovi stimoli e sperimentare sempre nuove tecniche che aiutano la sua espressione. Ama esprimere le emozioni attraverso questo gioco di pezze e fili con tecniche sia tradizionali che innovative. Confezionare un quilt è come fermare un momento per sempre e rinnovare l’emozione che la ha generato ogni volta che lo guardiamo.
FOSCA CAMPAGNOLI
Per molti anni ha lavorato pensando ad usi funzionali del tessile, l`esperienza di artigiana le ha permesso di acquisire abilità tecniche, studi della forma e del colore, in un costante ed elaborato confronto con artigiani di altri settori. Il tempo o forse l`urgenza d’espressione, hanno portato con se un ripensare il tessuto come veicolo di significati e di storie: raccontare, giocare attraverso la sollecitazione dei sensi, l’armonia e l’equilibrio delle forme: il tessuto diviene materia espressiva capace, nelle sue molteplici trasformazioni, di acquisire e trasferire significati.
ADRIANA MARCARINI
Tutto quello che è creativo l'ha sempre affascinata. Fin dall’infanzia è sempre stata attratta dai colori, dai ritagli di stoffa e dalla macchina per cucire della mamma. Quando più di dieci anni fa incontra il patchwork, si aprì un mondo tutto nuovo, fu un vero colpo di fulmine che si è trasformato in una grande passione. Per imparare le diverse tecniche ha frequentato diversi corsi e consulto libri dove trova sempre stimoli per sperimentare qualcosa di nuovo, la curiosità insieme alla voglia di fare è sempre tanta. Sono passati molti anni dal primo momento creativo e attraverso lo studio e il piacere nel comporre tessuti, ricercare disegni e colori, tutto è servito per imparare ad esprimere. La storia della sua esperienza, insieme alla costanza del suo lavoro è passata attraverso le geometrie tradizionali per trasformarsi nelle tele di seta dipinte e tinte a mano con diverse tecniche che riscoprono i colori e le luci della natura. Il trapunto dei quilt gli piace eseguirlo a macchina, senza trasporto e gli consente una grande libertà di movimento sul tessuto.
SILVIA DELL'AERE
Cresciuta in una famiglia in cui molta importanza veniva data alla cultura ed alle arti, ed amante del mare, Silvia Dell'Aere ha conseguito una laurea in Biologia Marina prima di affondare le mani nel mondo dell'arte. Dopo aver appreso le tecniche tradizionali del patchwork e quilting ha esplorato la tintura a mano, la pittura e la marmorizzazione su tessuto, scoprendone così le grandi possibilità espressive e realizzando opere tessili che hanno ottenuto riconoscimenti in mostre e concorsi, sia nazionali che internazionali, e che sono stati pubblicati su diverse riviste nazionali. I suoi lavori sono frutto di una continua ricerca incentrata sul rapporto tra forma e colore, che sfocia nell'esplorazione della terza dimensione per creare arazzi cuciti che possano sempre più coinvolgere l'osservatore. Alla sua attività di artista affianca l'attività di insegnante tenendo corsi sulle tecniche base e avanzate del quilting e scrivendo per delle riviste di settore. L'ultima sfida che ha accolto la porterà, nel 2013, ad essere in Italia una delle prime giudici certificate nel campo dell'arte tessile, grazie ad un master che sta attualmente frequentando oltremanica.
ANNA TAMBORINI
Il lavoro di Anna Tamborini può essere definito “pittura” tessile, da intendersi come una successione di “pennellate” ad ago che utilizza tessuti vari, recuperati e ritrovati.
La passione per il disegno astratto, il gusto per la materia e l’informale e la contemporanea frequentazione nel campo della moda la portano a sviluppare un modo di rappresentazione di forme e composizioni tramite l’uso dei tessuti e del ricamo in applicazione. Da qui la realizzazione di pannelli-arazzi in stoffe multicolori, anche polimaterici.
La stagione culturale continua con la Festa di Primavera il 6 maggio, e l'ormai affermata rassegna musicale Note d'Estate arrivata alla XXI edizione che si svolgerà tra maggio e giugno.
Il gruppo settimanalmente si ritrova per dar dare libero spazio alla propria creatività realizzando pezzi unici con le stoffe, scambiandosi consigli, tecniche e materiali, per realizzare lavori personali o di gruppo.
In ogni quilt e arazzo che vedrete in mostra, indipendentemente dalla tecnica utilizzata, partendo dal tradizionale, fino ad arrivare al moderno, potrete cogliere l'anima dell'artista, che sarà possibile conoscere durante la manifestazione. Inoltre verra' presentato un quilt di gruppo creato appositamente per l'evento e cucito interamente a mano.
Quest'anno alla rassegna saranno gradite ospiti:
CLAUDIA BELLUZZI
Diplomata all’Istituto Tecnico Industriale di Varese come Perito Tessile nel 1975.
Dopo una esperienza lavorativa nel settore industriale di qualche anno, si è dedicata alla famiglia, senza dimenticare la mia passione per i tessuti. Nel 1999 l’incontro con il patchwork è stato inevitabile. La voglia di conoscere, di imparare, di capire, l’ hanno spronata a ricercare continuamente nuovi stimoli e sperimentare sempre nuove tecniche che aiutano la sua espressione. Ama esprimere le emozioni attraverso questo gioco di pezze e fili con tecniche sia tradizionali che innovative. Confezionare un quilt è come fermare un momento per sempre e rinnovare l’emozione che la ha generato ogni volta che lo guardiamo.
FOSCA CAMPAGNOLI
Per molti anni ha lavorato pensando ad usi funzionali del tessile, l`esperienza di artigiana le ha permesso di acquisire abilità tecniche, studi della forma e del colore, in un costante ed elaborato confronto con artigiani di altri settori. Il tempo o forse l`urgenza d’espressione, hanno portato con se un ripensare il tessuto come veicolo di significati e di storie: raccontare, giocare attraverso la sollecitazione dei sensi, l’armonia e l’equilibrio delle forme: il tessuto diviene materia espressiva capace, nelle sue molteplici trasformazioni, di acquisire e trasferire significati.
ADRIANA MARCARINI
Tutto quello che è creativo l'ha sempre affascinata. Fin dall’infanzia è sempre stata attratta dai colori, dai ritagli di stoffa e dalla macchina per cucire della mamma. Quando più di dieci anni fa incontra il patchwork, si aprì un mondo tutto nuovo, fu un vero colpo di fulmine che si è trasformato in una grande passione. Per imparare le diverse tecniche ha frequentato diversi corsi e consulto libri dove trova sempre stimoli per sperimentare qualcosa di nuovo, la curiosità insieme alla voglia di fare è sempre tanta. Sono passati molti anni dal primo momento creativo e attraverso lo studio e il piacere nel comporre tessuti, ricercare disegni e colori, tutto è servito per imparare ad esprimere. La storia della sua esperienza, insieme alla costanza del suo lavoro è passata attraverso le geometrie tradizionali per trasformarsi nelle tele di seta dipinte e tinte a mano con diverse tecniche che riscoprono i colori e le luci della natura. Il trapunto dei quilt gli piace eseguirlo a macchina, senza trasporto e gli consente una grande libertà di movimento sul tessuto.
SILVIA DELL'AERE
Cresciuta in una famiglia in cui molta importanza veniva data alla cultura ed alle arti, ed amante del mare, Silvia Dell'Aere ha conseguito una laurea in Biologia Marina prima di affondare le mani nel mondo dell'arte. Dopo aver appreso le tecniche tradizionali del patchwork e quilting ha esplorato la tintura a mano, la pittura e la marmorizzazione su tessuto, scoprendone così le grandi possibilità espressive e realizzando opere tessili che hanno ottenuto riconoscimenti in mostre e concorsi, sia nazionali che internazionali, e che sono stati pubblicati su diverse riviste nazionali. I suoi lavori sono frutto di una continua ricerca incentrata sul rapporto tra forma e colore, che sfocia nell'esplorazione della terza dimensione per creare arazzi cuciti che possano sempre più coinvolgere l'osservatore. Alla sua attività di artista affianca l'attività di insegnante tenendo corsi sulle tecniche base e avanzate del quilting e scrivendo per delle riviste di settore. L'ultima sfida che ha accolto la porterà, nel 2013, ad essere in Italia una delle prime giudici certificate nel campo dell'arte tessile, grazie ad un master che sta attualmente frequentando oltremanica.
ANNA TAMBORINI
Il lavoro di Anna Tamborini può essere definito “pittura” tessile, da intendersi come una successione di “pennellate” ad ago che utilizza tessuti vari, recuperati e ritrovati.
La passione per il disegno astratto, il gusto per la materia e l’informale e la contemporanea frequentazione nel campo della moda la portano a sviluppare un modo di rappresentazione di forme e composizioni tramite l’uso dei tessuti e del ricamo in applicazione. Da qui la realizzazione di pannelli-arazzi in stoffe multicolori, anche polimaterici.
La stagione culturale continua con la Festa di Primavera il 6 maggio, e l'ormai affermata rassegna musicale Note d'Estate arrivata alla XXI edizione che si svolgerà tra maggio e giugno.